ARTIST PROFILE
Munisa Khulkhujaeva

Statement
“Nel tessuto della memoria e nelle trame del presente, cerco il dialogo tra l’umano e il non
umano, tra il visibile e l’invisibile, per riscoprire connessioni dimenticate e narrazioni ancora
da svelare”
Biografia
Munisa Kholkhujaeva (nata nel 1997 a Tashkent, Uzbekistan) è un’artista multidisciplinare il
cui lavoro esplora le connessioni tra il mondo umano e quello non umano attraverso il tessile,
il disegno e i media digitali. Dopo aver conseguito una laurea presso il National Institute of Art
and Design di Tashkent, ha completato un Master in Visual Arts and Curatorial Studies presso
la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano nel 2024.
Attualmente basata a Tashkent, la sua ricerca artistica si concentra sulla decentralizzazione,
sulle agenzie non umane e sulla coesistenza tra le diverse forme di vita. Le sue opere, che
spaziano dal ricamo su tessuti vintage alla sperimentazione con strumenti digitali, sono
un’indagine profonda sul rapporto tra natura, tradizione e modernità.
Ha partecipato a numerose esposizioni internazionali, tra cui la Biennale di Architettura di
Venezia (2021), documenta 15 a Kassel (2022) e mostre in Italia e Germania. Tra i suoi progetti
più significativi si annoverano Nafas, che esplora la sinergia tra esseri umani e natura, e
Mahluq, una serie di opere tessili ispirate alle figure mitologiche dell’Asia Centrale.
Opere
Esposizioni
2021: Mahalla: Urban Rural Living, Padiglione Uzbekistan, Biennale di Architettura di Venezia
(Venezia, Italia)
2021: NAFAS, progetto espositivo (Tashkent, Uzbekistan)
2022: Soil, mostra Im(possible) Ecologies (Orto Botanico di Roma, Giardini del Gianicolo,
Roma, Italia)
2022: TUMOR, documenta 15, Museum Fridericianum (Kassel, Germania)
2022: Lochin Pari, mostra Art from Central Asia, SAP Art Exhibition x Mehran Contemporary
Art Gallery (Walldorf, Germania)
2023: Mahluq I, mostra personale (Torino, Italia)
2023: Mahluq II, mostra personale (Sant’Ambrogio di Torino, Italia)